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lunedì 3 febbraio 2014
E qui comando io
Da giorni Killó se ne va in giro con un dito in bocca, appoggiato sui dentini davanti, dicendo sconsolato: “Anch’io dente."
E subito dopo aggiunge “Tom e Jerry.”
Il nesso fra le due affermazioni è fino ad ora rimasto misterioso, ma avevo capito che desiderava perdere un dentino.
Come sua sorella, a cui in questi giorni sono caduti i primi due denti da latte.
E lui niente.
Qualche volta me lo chiede supplichevole: “Per favore, anch'io dente”.
Stasera però ho capito quello che voleva dirmi da giorni, forse me lo ha spiegato meglio, forse sono stata più attenta io, e mi sono dovuta chiedere cosa penserà di me, di noi, che evidentemente non capiamo tutto quello che ci dice.
Capiamo il senso complessivo, ma i particolari? Le sfumature?
Ci vuole ancora tempo.
Killó imparerà a pronunciare meglio i suoni, io imparerò ad ascoltare le assonanze, a riconoscere le distorsioni, a integrare, a collegare.
Ci vuole tempo. E pazienza.
Sono sempre stata per “il tutto e subito” e anche per “e vedi di spicciati, che non ho tempo da perdere” e la pazienza, l’attesa, me la sta insegnando lui.
C’è un valore in quell'attesa, o almeno rende i piccoli successi dei trionfi di gioia. Ne scrivo qui, nero su bianco, per ricordarlo.
Finalmente ho capito: Killó vuole che il dente cada per guadagnarsi un soldino con cui comprare Tom e Jerry.
(...)
La bionda, con le mance risparmiate e le monete della fatina, si è comprata un mini pony, e, dato che il suo tesoro tintinnante nemmeno bastava, ha contratto il suo primo debito.
Con me.
€1,20.
L’ha saldato in pochi giorni, a step di 20 centesimi, guadagnati con il sudore della fronte.
Piegare tutti gli slip e le calze, 20 cent.
Svuotare la lavastoviglie, 20 cent.
Lasciare il bagno uno schifo, 20 centesimi in meno.
Impegnarsi di sua iniziativa a leggere una storia a suo fratello mentre io preparo la cena, 20 cent.
Da parte mia non applicherò gli interessi, perché mi piace dimostrare magnanimità.
Comunque...
Killó vuole comprarsi Tom e Jerry, credo di aver capito che voglia un libro.
Io che lo conosco bene, so che non ha un soldo.
Non gli abbiamo mai dato mance, mai ne ha ricevute.
Io che mi conosco bene, so che sarei disposta a sganciare 10 euro per una frase completa, magari un: “Mamma, voglio comprare il libro. Mi dai i soldi?”
Invece le frasi attuali sono:
“Vattene”.
“Non con te, da solo”.
“Niente baci, grazie”.
“Pipì non faccio mai più” (con ampio segno della mano).
“Non voglio, capisci?” (A qualsiasi richiesta)
“Stai calma” (quando lo sgrido)
Non sono frasi da mancia, figliolo.
Ti devi applicare.
Sono mesi difficili. Killó si oppone a tutto, a qualsiasi cosa, proprio per il gusto di farlo, soprattutto con me ma non solo.
Non molla mai, non cede di un passo.
È un testa a testa estenuante. È un momento delicato che deciderà anche il suo comportamento futuro.
C'entra la Sindrome di Down, ma sopratutto e innanzitutto il suo carattere. Che è il mio.
È ostinato come un mulo. È uguale a me.
Se non fosse che le giornate sono pesanti, l’equilibrio e la serenità impossibili da mantenere, vi direi che sono sfumature, di questo periodo comunque felice.
Siamo qui, stiamo bene e Killó parla.
Parla tanto.
E non è cosa da poco.
È bellissimo e commovente sentire la sua voce e i suoi pensieri.
Ma ha un carattere di merda e sono così esausta da questo conflitto perenne, che parlo meno io.
E a volte mi rabbuio.
E a volte vorrei spegnermi, come un interruttore.
Ma poi, prendo fiato e combatto, perché deve capire che non è lui che comanda. Comando io.
:))))))))))))
A tal proposito, si metta agli atti che la frase : “Mamma, ti voglio bene e sei tu a comandare” verrebbe pagata immediatamente, in contanti, almeno 50 euro, comprensivi di trasporto in libreria, per comprare agevolmente tutti i libri di Tom e Jerry che esistono nell'universo conosciuto.
eheheeh!!! testardo?!? non me ne parlare... adesso tommi sta entrando in una fase critica e non abbiamo ancora ben deciso come prenderlo, se con le punizioni, con più coccole, se cercando di ragionarci (ma finora non ha funzionato un gran che)... boh...
RispondiEliminacmq, per quanto riguarda killò, non potrebbe essere solo una fase? tipo i terrible two? è che magari adesso che parla così bene e quindi si sente giustamente più indipendente, vuole semplicemente dimostrarti che lo è e vedere fino a che punto si può spingere... psicologia da quattro soldi, sia chiaro, ma magari vederla come solo una fase ti fa uscire dal tunnel... o eviti di perdertici dentro... :-)
Cara Francesca, lo sai che si vede proprio tanto che m vuoi bene? :)
EliminaHai ragione, è una fase, tecnicamente la fase oppositiva, che tocca a tutti. Però ha caratteri di intensità eccezionali..... E il fatto che si parli di un bimbo con sdd aggiunge tanta complessità (su cui ho sopravvolato). Abbiamo chiesto aiuto. Vinco io, in sintesi (o sopravvivo bene)
Ohohoh.....allora non sono solo io che dico che mio figlio ha un carattere di merda, che poi e' tale e quale al mio. Dunque qui la situazione e' questa: giorni e notti solo a combattere una guerra che lui non molla ma che voglio vincere io, anzi che vincerò io, speriamo sana e salva, perché per ora l'equilibrio mentale e' molto precario ed a volte vorrei fare la valigia e scappare. Sai per caso quanto dura questa fase?
RispondiEliminaSì, lo so. Sulla teoria sono fortissima. In un bimbo normodotato circa un anno, ma il carattere e il temperamento ribelle te lo cucchi tutta la vita.
EliminaPer noi, che ci muoviamo in altri ambiti ;) te lo dirò .......
Guardo Greta e penso: che caratteraccio! E so di guardarmi allo specchio. So che la sua mancanza di pazienza è la MIA mancanza di pazienza, so che la sua cocciutaggine, la sua irriverenza, il suo nervoso e la sua rabbia perchè non viene capitta sono i MIEI difetti. Lo so, ed è per questo che mi arrabbio e mi rabbuio ancora di più. Perchè mi spaventa l'idea di non riuscire a cambiare per lei, di non risucire a migliorare, di non crearle una strada migliore.
RispondiEliminaPoi respisro e penso che in fondo, la mia vita è una bellisima vita, che ho litigato spesso, mi sono presa degli scapelloti e sono molto molto felice. E penso che anche lei potrà avere una vita così e sono ancora più felice.
Poi vabbeh, mi trovo alle 11 di sera, stanca dopo aver montato il suo nuovo letto da grande, a pestare i piedi ed a urlare in falsetto con lei (e consorte) che mi guardano con gli occhi spalancati.
Rassegnati, bimba mia, tua madre è un pò fulminata...
Mara
Aggiungerei che potresti provare ad essere più morbida nei giudizi su te stessa ;))))))
Eliminaah ah aah ah ah.....sei tu a comandare?!?!?!..............non lo ammetteranno mai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ma almeno per qualche anno we ght the power!!!!!!!!!!
RispondiEliminaOk, non serve che lo ammettano. Basta che riconoscano la mia autorità ed autorevolezza.
Elimina:))))))))))))))))))))))))))))))))))))
Qualcuno per caso ha detto 'carattere di emme'? Presenti! Anche noi lo pensiamo un giorno sì e uno pure, di sta figlia :)
RispondiEliminaLa domanda è: da chi l'ha preso????????? Rido
EliminaTe la ricordi la Teoria dei giochi razionali? Ecco, pensa al Dilemma del prigioniero quando stai così, io lo faccio... Mentre ti leggevo pensavo: "Amica, tu hai una capa tanta, e non sono solo i capelli... ;) e la mela non cade mai molto lontano dall'albero" e tutti quei luoghi comuni lì che quando me li dicono mi arrabbio ma poi penso che in fondo in fondo son veri ;) e poi sono andata avanti e ho letto che già ne sei consapevole. Sai che ti dico? Ad ognuno il suo timone, a lui quello della bici a te quello della barca che naviga su questi mari un po' mossi, e la pace sia con voi. "Vinco - vinco" è la combinazione migliore :) baci e abbracci solidali (firmato: la mamma della seienne che ha detto "LA VITA è MIA e decido IO cosa dire a scuola..." in risposta ad un ingenuo suggerimento mentre si parlava di un laboratorio fatto a scuola. E non guarda nemmeno Violetta e le Winx! Ci sta: crescono, e noi li vogliamo felici e indipendenti, no? Ok, rinnovo la proposta dei salti nei panni, pensaci seriamente!!! :D )
RispondiEliminaLa vita è mia.
EliminaOk, passami la grappa, altro che salti nei panni...... :))))))))))
Ma come, le persone con la sindrome di giù sono tutte dolci e delicate, che non lo sai?!
RispondiEliminaAl "ha un carattere di merda" ho sputato caffè sulla tastiera dal ridere. Ciao sorella, i figli col carattere di merda sono mandati a genitori che ce la possono fare... Almeno io mi illudo così!
Tu continua ad illuderti (è uno dei pregiudizi più triti dai, anche se io lo sento nella declinazione i figli speciali blablabla) :)
EliminaPerò mi hai fatto notare che Killó si oppone a questo stereotipo (orgoglio di mamma sua) e che invece, dall'interno, noi sappiamo che in tanti ragazzi hanno questo piglio oppositivo, dovuto al temperamento, ma anche al fatto che riescono ad averla vinta spesso. Amen, ho fatto il sermone ;)
che siano annate di caratteri di M? Che ne so il 1976 (il mio) il 2005 (quello di Veronica) e 2008 (quello di Francesco) :D
RispondiEliminaSì, facciamo finta..... :)
EliminaDici che regalargli il libro e puntare sul fatto che lo stimolerà a parlare non sia una strada perseguibile? Cioè passiamo dal comportamentismo al cognitivismo (credo) e vediamo come va? Perchè, diciamolo, quando dice "stai calma" e altre cose che gli ho visto dire è talmente puccioso che proprio non ci credo che tu riesca a rinforzarlo nel modo giusto. Dai, lo sai che è SEMPRE colpa delle mamme, non te la prendere con me ;)
RispondiEliminaHai ragione. Sono consapevole (in parte) di questa difficoltà. È terribile e puccioso e non riesco sempre a tenere il punto. Abbiamo chiesto aiuto,mai tuoi colleghi, ma sarei felice di parlarne con te. Guarda che rivoluzione nel mio piccolo mondo: sono disponibile ad accettare un consiglio.....
EliminaNon sono più io..... :))))))))
Trovare i tratti del nostro carattere nei figli, nel bene e nel male te li fa amare ancora di piu'-
RispondiEliminaSpesso quandro io e L riscontriamo in Ale i nostri difetti, capiamo e spesso velatamente lo scusiamo. ANche Ale è cocciuto allo sfinimento a sopratutto nelle questioni pratiche come vestrirsi, mi dice le cose digrignando i denti ...a volte mi sembra di stargli già sulle palle
Ti stai preparando all'adolescenza..... Mi viene da piangere :)))))
Eliminaeccoci, qui parla la mamma di una bimba "con le corna" con un bel carattere, che sta prenderti per i fondelli, che sa essere AMOREVOLISSIMA un giorno e il giorno dopo attacca e è pronta allo scontro.
RispondiEliminaSai che ti rubo l'idea della mancia? dici che è presto a 4 anni?
Mah. Forse è presto ma dipende dalla tua bambina. La mia, a sette anni, inizia ora a comprendere il valore dei soldi, a capire quanto costa una cosa, se ha abbastanza soldini o no.
EliminaCon Killó noi si va di stelline stickers: a tot stelline arriva il premio. (E non funziona per nulla, of course)
Aspettare... aspettare il suo tempo. La frustrazione di non capire bene quello che vuol dire. La frustrazione nel vedere che non riesce a comunicare con i suoi coetanei (anche se poi si fa capire lo stesso). E cercare di mettersi in attesa. Aspettare. Ti leggevo e mi leggevo. Ti abbraccio e.... io sarei pronta a dare i 10 euro subito anche solo per sentire la frase "Niente baci grazie".
RispondiEliminavale anche per il tuo commento: lo leggevo e mi leggevo. :)
EliminaGrazie, è consolante sentire di essere comprese anche nelle sfumature e in ciò che non ho scritto. E la tua frase finale, mi ha fatto un po' commuovere. Credo che tu lo possa immaginare.... Ascolto Killó e penso che parla male, che distorce i suoni, che si capisce poco. E poi mi sento in colpa e mi dico che ci sono bimbi con e senza sdd che parlano ancora meno o che non parleranno mai è mi sento piccola e scema. Ma poi riparto, piccola e scema, a volte sconsolata, a volte gioiosa e carica. Perché sono felice, non cambierei la mia vita. Ma so di non doverlo spiegare a te... :)
che meravigliosa grinta che hai. leggerti è sempre un piacere immenso. Panz
RispondiEliminaCaspita, grazie. Davvero.
EliminaLe frasi sono quelle di mio figlio...anche lui 2008 forse la teoria dell'anno...le tue reazioni sono le mie...come ti capisco...io penso da sempre di avere un carattere di merda e piu' andiamo avanti piu' credo che Fede sia proprio come me....aiuto !! Povero marito...se ci penso a volte lo ammiro...c'ha una pazienza con noi sant'uomo!!
RispondiEliminaMuahahahahahahhahahahhahahahah hai ragione!!!!! Evviva il marito paziente (anche il mio non scherza......)
EliminaDa quel che leggo è proprio l'anno! Mio figlio che quando mi chiede qualcosa poi dice che farà esattamente come vuole lui, ecco, io chiede consigli ma poi fa di testa sua che tanto ha già deciso, mulo pure lui.
RispondiEliminaMulo. Molto più elegante di carattere di merda. Leggo e imparo :)))))))))
Eliminae la mia che abbraccia il padre e a me rifila pacche consolatorie quando mi lamento? Aggiungiamo che, come immagino, lei come Killò non si venderà mai...preferisce comandare....:D
RispondiEliminaSiamo messe bene. :)))) ma mollare mai!
EliminaMi sa che ti rubo l'idea dei 20 centesimi. Come ho fatto a non pensarci?
RispondiEliminaComunque anche la Gnoma Grande è me sputata come carattere (di merda, of course!)
Non so se funziona liscia, eh..... Qui per amor di sintesi, ho riassunto. Provaci!!!
EliminaQuesta rospa che covo in panza ha chiarito fin da ora, da prima di nascere, che ha un carattere di merda. Il mio gine, quando gli ho chiesto come mai, dopo aver passato mesi a testa in giù, abbia deciso di girarsi e presentarsi podalica a un mese e mezzo dalla nascita, mi ha risposto "perchè? Perché è un po' str@€&a". Ecco.
RispondiEliminaLeggo queste tue parole e tutto mi riaffiora nella mente. Lallo in un angolo, a braccia conserte, sempre pronto a dire no... ad apporsi alle regole, ai tempi della vita, a quello che ostinatamente non gli andava di fare.... E quanto era duro per mia madre, far rispettare la sua decisione impassibile. Non poteva permettersi di mollare... non poteva dargliela vinta. Se lo faceva una volta sarebbe stata la fine.
RispondiEliminaE' vero... sono capoccioni, sono duri e ostinati. Non mollano mai... non te la danno mai vinta... Brontolano e ribrontolano.... e purtroppo ti sfiniscono. Oggi ho un figlio di due anni... ostinato e capoccione come lo zio... e spesso mi ritrovo a dirglielo. "Sei come tuo zio"... e mi viene da ridere... perchè alla fine i bimbi sono tutti uguali! E capisco.... e mi rimprovero per tutte quelle volte in cui non ho capito....
Ma essere mamma ti apre gli occhi e ti mette di fronte alla realtà...
Sei una super mamma... non dimenticarlo mai!
...'stai calma'.
RispondiEliminaStupendo!!!
:)
(quando arriverà al 'rilassati', da parte mia gli conferirò una laurea in figliolanza provetta. come molti bambini - non tutti, alcuni sono semplicemente stracciamarroni - tuo figlio è geniale!) (ah, genio del male - sottinteso: esattamente come mia figlia...)
Cri.