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martedì 28 gennaio 2014

Stai soffice 2014

“Senti, ma perché non scrivi?”
“Mah, sai, scrivere non mi piace".

Risata.

“No, dai, così la spari troppo grossa, non è credibile. Riproviamo con qualcosa di più concreto".
”Sì, hai ragione. Dai riprova.”

“Senti, ma perché non scrivi?”
“Mah, sai, è che mi è scaduto l’antivirus e quello nuovo che ha voluto installare mio marito (contrario all’egemonia della Norton), ha problemi di non so cosa e non si installa, quindi non vorrei rischiare di giocarmi il pc.”

Risata.

“Dai, su, puoi fare meglio! Volevo chiederti, ma perché non scrivi?”
“Mah, sai, è che non ho tempo. Non trovo il tempo di fare niente, per me”

Nessuna risata.

“Ok, questa è più verosimile, quasi inattaccabile”
“Già, anche triste.”
“Ok, è la scusa ufficiale. Non scrivi perché non hai tempo”.
“.....”
“.....”

“Bene, chiarito questo, ma tu ci credi veramente che non hai tempo per scrivere?”
“No”
“È che stai facendo altro?”
“Appunto”
Una lama affilatissima mi trafigge la schiena mentre aspetto la prossima prevedibile domanda che arriva inesorabile:
“E cosa stai facendo di bello?”
“.........................................”
“Eh, no, almeno tenta una risposta!”
“Dunque..... Imparo a fare la maglia?”
“Riprova”
“Faccio la mamma a tempo pieno?”
“Non vale, anche prima e scrivevi”

“Mi faccio gli stracazzi miei che sono cose non tangibili e concrete per cui non ho nulla da mostrare e dire?”.

“Bella risposta. Riprova”
“Uffaaaa.. Sono così confusa, così ripiena di nuovi pensieri, preoccupazioni, scoperte ed emozioni, ho così tante cose da dire che non so da dove incominciare, non so dove è l’inizio e la fine ed è tutto così faticoso e doloroso che non ho neanche voglia di provarci”
“È vero però che hai scoperto, battendoci sopra il muso, che c’è una cosa importante su cui devi lavorare da subito e che potrebbe essere il tuo proposito per quest’anno?” 
“Vero”.
“Cosa?”
“Devo contenere il mio perfezionismo, ammettere che c’è e superarlo e soprattutto smettere di essere così critica verso me stessa, perché non me lo merito e soprattutto mi sto facendo male”.
“Cosa faresti se andassi a trovare una tua amica e la trovassi sciatta, in pigiama, con una montagna di panni da stirare che arriva al soffitto?”
“Le direi che vada a vestirsi e a farsi bella, mentre io le piego un pò di cose e poi ce ne andiamo a berci il caffè, e che deve imparare a volersi bene, ad affrontare quella montagna di panni un pochino alla volta, a sorridere e a guardare tutte le cose belle che fa”

“Cosa dici a te stessa, quando la mattina ti trovi nella stessa situazione?”
“Che non è possibile essere ridotte in questa situazione, che sono disorganizzata, disordinata, che non so neanche gestire due lavatrici, che passerò la mattinata in un’impresa impossibile, perdendo tempo, perché ormai non c’è più nulla da fare. Come casalinga faccio schifo ai sassi, non imparo niente, mi perdo in nulla e sono pure pettinata male.”
Risata.

“Ok, ammiro la tua crudele sincerità. Però manca un pezzo: cosa succede in questa spirale di autocritica assoluta che ti infliggi? Qual’è la conseguenza più devastante che hai causato?”
“Ho perso la mia leggerezza, sono nervosa e arrabbiata innanzitutto con me”
“Ti piaci così?”
“No”
“Quindi?”
“Quindi si prova a cambiare, a stare più morbide nei giudizi e più incoraggianti, che qui la situazione è tosta e ho bisogno di un sopporto morale e spirituale, quindi, amante del fai da te, ora me lo creo”
“Brava”
“Infatti, sono brava. Guarda, mi sono anche vestita e pettinata”
“Beh, pettinata....”

Risata

“Dai, passamela questa. Non riesco a sfoderare la sincerità assoluta in tutti i campi. Procediamo una zona (emotiva) alla volta”
“Parola d’ordine per il 2014?”
Stai soffice, con te

“Siamo fighe”
“Non è vero, ma lascia che ci credano”

29 commenti:

  1. Lo sai vero che potrei averlo scritto io?
    Fossimo più vicine potremmo piegarci un po' di panni a vicenda e andare a berci quel caffè.

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    1. Non lo sapevo.... Bene, stai soffice anche tu. Ormai un po' ti conosco e quindi, fidati se te lo dico io, te lo meriti ;)

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  2. Beh, mi stai diventando come Salinger che non si concede più di tanto... Ma quando scrivi è sempre un gusto...

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    1. Paragone con uomo triste. Cerca donna felice la prossima volta dai.... :)

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  3. certo che devi stare soffice.
    e vedere il miglioramento anche quando non c'è e i panni si accumulano. affrontali col piglio di una guerriera, stirali e concediti di contemplare il cesto vuoto, per cinque minuti. e poi datti alla pazza gioia (domenica sera, finito di stirare il cesto, la mia pazza gioia è stata crollare a letto. ma che soddisfazione... da due giorni ogni tanto apro lo sgabuzzino e lo guardo, così splendidamente VUOTO). crocchetta e fatti una bella piega e metti su uno shop come se nn ci fosse un domani! certo che ce la puoi fare.
    è che è gennaio e piove. ma mica vorrai farti scoraggiare da un semplice, pidocchiosissimo nome sul calendario e due gocce, no?!? sei molto, molto più tosta di così!! e lo sai, non far finta di no!! :-)

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  4. mi piace stare soffici. mi fa sentire bene. buon 2014 e stiamo soffici!!!

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  5. STAY SOFT!
    Te lo dice una che ha ancora l'albero di natale in salotto e nessuno shop su Etsy... Ahem.... Ma è soddisfatta così!

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    1. Vedi che c'è una differenza? Tu sei soddisfatta, io un filo arrabbiata. Quante cose devo imparare da te :))))))

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  6. Ha ha ha
    . Ti stimo sorella! E w anche il kebabaro se ti fa sentire soffice x la cena! E w la birretta e lo shopping o il cucito sfrenato

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    1. Sei tu la musa, colei che disse questa frase intelligente: "stai soffice" .
      Ti ascolto, io ;)

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  7. ...mi ci rivedo parecchio nel tuo scritto... starò soffice pure io (mettici che ho appeta urlato dietro a mia figlia per una stupidaggine.... dovrò impegnarmi un bel po')...

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    1. Sarà un lavoraccio anche qui. Ma credo ne valga la pena :)

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  8. stai soffice, è bellissimo!
    sai è un peccato che siamo lontane, se no venivo io a piegarti un po' di vestiti, solo però dopo averli buttati tutti per terra per saltarci un po' sopra come i bimbi nei negozi di stracci ;) (firmato: una soffice bambina inside...)

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    1. Sei un pochetto pazzerella e non so se apprezzerei i salti nel mio bucato. Mi chiedi un grado di serenità e distacco inarrivabili :)))))
      Ma abitare vicine mi piacerebbe parecchio

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    2. Stai soffice - stai soffice - stai soffice - in mantra mode, amica :)

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  9. "stare soffici"... bello se e quando ci si riesce, ma mica tanto facile da ottenere... Ma tu sei una guerriera, solare e tostissima. Ce la farai. Sono con te e ti abbraccio.

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  10. Soffice, ci si può provare, ma per il pettinata è più difficile anche per me:)

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    1. Ahahahahahahahahah, magari la pettinata la programmiamo per l'anno prossimo o per mai ;)

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  11. Ciao sono paola... dal Brasile... quella con l14 figli e ilha piu piccolo meravigliosamente speciale come Killo'!,,, volevo solo dire che se non sono ancora impazzita io(dico ancora...ma ci sono volte che ci sono vicina )..stai soffice,vivi serenamente e continua a dare importanza a cio che veramente vale ...ed é quello che fai gia ...si sente da come scrivi! Grazie é sempre bello leggerti ! Un abbraccio paola

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  12. Che bel post di inizio anno...stare soffici e' una magnifica idea ...abbiamo un anno Barbara per dargli forma...buon anno cara!

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  13. Ma perché stirare in panni? ce n'è proprio bisogno? una bella piegata e via, nell'armadio? capisco le camicie del marito magari, ma per tutto il resto... prendi la vita con più leggerezza, amica mia. Te lo dice una che ha passato la vita a lucidare i pavimenti, tirato su tre figli con un marito sempre assente, sola come un cane, ma che poi ha capito che nella vita sono altre le cose importanti, non un bucato da stirare. Coraggio, e sii soffice.

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  14. Ma è bellissimo, stai soffice!
    Te lo rubo, perchè penso che anche io mi devo mettere in modalità stai soffice.
    Che è un brutto periodo...

    Allora, mi raccomando, stay soft!

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