Noi quattro, su Rai 2

In un sabato di pioggia, alle 14, è arrivata la troupe di RaiDue per intervistarci.

Non si può dire che, fino a quel momento, io fossi serena.

No, no :)

Ad ogni mio accenno di panico, ("Scappiamo, non facciamoci trovare in casaaaa") Matteo mi ripeteva tranquillo, con la flemma che lo contraddistingue: "Stai serena, non devi mica fare un balletto. Ci fanno delle domande, noi diamo delle risposte" :)

Una certa serenità l'ho raggiunta quando ho elaborato il piano B, da utilizzare nel caso mi si fossero attorcigliate lingua, parole e pensieri.

(Piano B: Taci, fai parlare lui).

Alla fine, quando hanno suonato il campanello, non ero pronta, il pavimento era per l'ennesima volta costellato da macchinine e costruzioni e ho aperto la porta con un solo occhio truccato.

Cinque minuti dopo chiacchieravamo davanti al caffè e alla sbrisolona (ottima tortina tipica del Veneto), e i bimbi, dopo aver preso in ostaggio l'operatore video che sembrava anche divertirsi parecchio, erano impegnati a farsi disegnare un furetto spettacolare.

Io mi sono truccata l'occhio rimanente e posso dire che solo allora mi sono finalmente rilassata.

:)

Quel feeling e quella comunione di vedute con Marina Gambini, l'autrice e regista, che avevo percepito al telefono, si sono riconfermate una volta che ci siamo ritrovate faccia a faccia e l'atmosfera amichevole ha reso piacevolissimo questo incontro e quel pomeriggio irreale a parlare davanti ad una telecamera.

Come immaginavo, Matteo si è mosso con imperturbabile sicurezza, nonostante l'emozione dei tanti ricordi affiorati. Io sono stata al suo fianco, più impacciata, appellandomi al piano B quando è stato il caso. ;)

I bambini, a cui avevo spiegato che "dovevano solo giocare, magari senza fare troppo rumore, mentre la mamma e il papà parlavano", hanno logicamente suonato il tamburo e tutti i giochini elettronici a disposizione. Insomma, sono stati sé stessi, senza finzioni, come richiesto. :))))

Il servizio sarà in onda sabato 11 maggio, su Rai 2, ore 10.15, all'interno della trasmissione "Sulla via di Damasco".

Sono molto molto curiosa di vederci, noi quattro in tv, e spero non risulteremo antipatici o saccenti (che davvero non sarebbe nostra intenzione). 

Se le nostre parole riusciranno a veicolare un messaggio di speranza e di serenità, avremo sfruttato questa occasione che ci viene offerta. Me lo auguro di cuore.

A proposito di ricordi che affiorano, a Marina ho consegnato (affidato) questa foto, scattata il giorno in cui Killò è tornato a casa, dopo due mesi di Terapia Intensiva, e ci siamo trovati di nuovo assieme, sotto lo stesso tetto, con mille progetti e una nuova bellissima vita davanti.

Era aprile 2009: io piangevo un po', dalla felicità, e anche Matteo non aveva l'abituale contegno, Killò faceva già le linguacce e lei, la mia dolcissima piccolina, quel giorno sorrideva anche con gli occhi, perché finalmente era tornato il suo fratellino.

...
Ecco.
Insomma, non siamo poi così speciali, ma quanto siamo belli??????
:))))
(E presto scopriremo se siamo anche telegenici.......)


AGGIORNAMENTO DEL 13 MAGGIO 2013:
si può vedere la puntata da questo link. Noi arriviamo al minuto 6. ;)