Scrivo poco, ho rallentato, mentre la vita reale ha preso il sopravvento.
Stiamo bene, aspettiamo il Natale e piango, io piango.
La novità di questo Natale è proprio questa.
Come sempre vendo sarcasmo a pacchi e mi rallegrano le decorazioni trash, ma all'improvviso mi ritrovo con l'occhio lucido e la voce incrinata. Ho la lacrima facile, sempre appesa lì, all'angolo dell'occhio.
Certo, ci sono lacrime e lacrime.
Le lacrime di dolore sono un fiume, uno tsunami che dal viso inonda il mondo intero. Non le ho mai trattenute, non ne sono capace, le ho lasciate scorrere, ovunque, inarrestabili. Oggi non ci sono.
Mi fa compagnia qualche lacrima solitaria che porta tutta la mia nostalgia fino alla guancia e che mi sorprende in momenti strani.
Più di tutto, però, ci sono lacrime di gioia. Quelle le trattengo, le conservo, le voglio tenere per me, sono un tesoro prezioso, sono una conferma di scelte fatte, di successi ottenuti. Sono una celebrazione della vita.
Va a finire che in pubblico, se mi commuovo per la felicità di un momento, io piango DENTRO e le lacrime le sento scendere nella gola e nello stomaco.
Alla recita di Natale di Killó ho pianto, dentro.
E non ho cantato.
Ero troppo impegnata a trattenermi, a soffiarmi il naso, a sostenere lo sguardo della Bionda e a fare foto sfocate e buie.
Alla mia destra, anche Matteo si soffiava il naso pur non avendo il raffreddore e mi guardava con occhi gonfi.
Alla mia sinistra, Biondazzurra mi teneva la mano e mi scrutava con aria interrogativa.
"Perché piangi? Killó sta andando bene, non lo vedi che è bravissimo?"
Già. Lei lo sa che piango dentro, che sembro solo commossa e invece piango.
Bene, sappiate che ho pianto di gusto. Ne avevo motivo.
Killó era bellissimo, con la coroncina pelosa argentata e la maglietta bianca con le stelline, in mezzo a tanti bimbi vestiti come lui. Ha cantato, sorriso, ha accompagnato la musica con tutti i gesti, ha seguito come un soldatino tutte le indicazioni delle maestre.
Ha anche zittito la platea quando è iniziata la musica e c'era un soffuso chiacchiericcio e si è distratto solo quando, finalmente, ci ha visti fra la folla, per urlare forte il nome di sua sorella.
Ha ballato e mosso le manine per imitare la neve. Era evidentemente emozionato.
Quando tutti hanno puntato il dito verso di noi, come richiesto dalla canzoncina, l'ha fatto pure lui, ma mentre gli altri bimbi abbassavano il braccio, Killò ha portato la mano davanti al viso, per controllare bene il suo indice.
Lì mi sarei alzata, ho dovuto fare una sforzo per non andargli vicino, per non dirgli: “Sì amore, hai indicato benissimo. Il tuo ditino era dritto dritto. Ce l'hai fatta”.
Sono rimasta al mio posto, a catturare una lacrima che scorreva giù, e l'ho visto sorridere. Si era risposto da solo.
Sembrava un angelo e un pensiero fulmineo mi ha attraversato la mente e lo stomaco. Avrebbe potuto essere un angelo, se noi avessimo deciso di non proseguire la gravidanza.
Avevamo paura, avevo tanta paura.
Lì, in quella chiesetta di montagna, fra le voci sottili dei bimbi, ho pensato questo, anche se davvero non è un pensiero da farsi ad una recita di Natale, quando già l'emotività ti riempe gli occhi e il cervello.
Non è un angelo, no davvero ;)
E' Killò.
Ogni suo successo, ogni sua risata è un buon motivo per fare festa, per celebrare la vita. Non importa se serve impegnarsi tanto, non importa se scopriremo limiti insormontabili. Siamo qui e siamo pronti a goderci ogni attimo, grazie a lui e grazie alla Bionda, che ce lo ricordano in ogni respiro.
A tutti Voi che da un anno mi seguite su queste pagine, auguri di cuore:
che sia un Natale sereno,
che non dimentichiate di festeggiare ogni giorno,
di cercare la felicità sempre,
che le lacrime siano di felicità.
Ho una sorpresa per Voi, una piccola storia del nostro Natale, praticamente scritta da Killò. Ci risentiamo alla Vigilia ;)
che cosa si può commentare?
RispondiEliminaah ecco: non vedo l'ora di leggere la storia di Killò! :P
auguri sinceri a te e a tutta la tua bella famiglia. Sei grande!
RispondiEliminaemozione, solo questo. Auguri a tutti voi.
RispondiEliminaChe meraviglia. Tu sei una meraviglia, Killò è una meraviglia, e quelle lacrime di gioia sono una meraviglia.
RispondiEliminaCommossa, con te, per voi, bellissimi
RispondiEliminaSpero di riuscire a connettermi alla vigilia. Sennò auguri già da ora. Ciao ciao
RispondiEliminaUn abbraccio commosso per tutto quello che ci hai detto e quello che hai dentro.
RispondiEliminaAuguri...:)
RispondiEliminaho le lacrime...auguri!
RispondiEliminaBuon Natale di cuore e grazie per tutto ciò che ci racconti sempre! Un abbraccio. Marta
RispondiEliminabuon Natale a te che sei splendida e cogli sempre il lato bello di tutto, e che lo offri a noi con parole piene di poesia...buon Natale di cuore e che questa festa valga il doppio anzi il triplo !!!
RispondiEliminafantastica, fantastico, fantastici... buon natale e vi auguro un anno con ancora più lacrime di gioia, perchè queste sono l'espressione più vera della felicità...
RispondiEliminaBuon Natale e commuovi ti pure in momenti come questi é giusto farlo! Vi seguo sempre con immenso piacere. Un grosso abbraccio
RispondiEliminaUn augurio anche a te Barbara, di ogni bene.
RispondiEliminaauguri a te, ai tuoi piccoli e grazie per quello che scrivi e che vivi :). Buon Natale!
RispondiEliminaPer vari motivi non ti ho più risposto in privato ( sono io , sono io la Barbara che ti asfissia ahahahaha) volevo risponderti mille cose, volevo farti arrivare mille pensieri e ho rimandato...poi è passata. Ora sono qui, commossa da quello che hai scritto. Avrei voluto essere seduta dietro di te per sussurrarti; "è bellissimo" ma te lo dico adesso; "è bellissimo, ed è stato bravissimo"
RispondiEliminaTi voglio bene, sei stata bravissima anche tu con le lacrime dentro che ti rendono ancora più brava.
Auguri, a tutti e di cuore
Ma pensa!!!!!! Mi chiedevo infatti dove fossi :) Non mi hai asfissiato per nulla, anzi sarei curiosa di sapere come va. Mi manca la tua lucida concretezza tagliente (ti piace la definizione?).
EliminaSai dove trovarmi, vero? ;)
Buon Natale di cuore a te, a Killò, alla Bionda e a Matteo. Ogni tanto fa bene voltarsi indietro e rileggere le proprie scelte per scoprire che siamo stati fortunati, mooolto fortunati, affaticati, stanchi, ma felici. E non conta niente altro alla fine :D!
RispondiEliminaUn abbraccio fortissimo.
Che bello... bravissimo Killò e un abbraccio a te che piangi dentro. Sappi che non se l'unica, anche io ho cercato di trattenere le lacrime durante la colazione a scuola tra bimbi e genitori. I traguardi dei nostri bimbi, tutti i bimbi, fanno emozionare le mamme sensibili fino alle lacrime :-)
RispondiEliminaUn grandissimo abbraccio! Claudia
Guarda che io non vengo più a leggerti se ogni volta mi fai commuovere ;) ! Buon Natale...con l'albero e il presepe, come dice il mio cucciolo ;) !
RispondiElimina:) Spiegami però dove è il tuo blog! Perchè il mio reader non lo trova piu? dove sei? Che se non vieni più a leggermi e a commentarmi, vengo iooooo!!!
EliminaTanti e tantissimi auguri pieni e strapieni di queste lacrime che fanno commuovere. Io penso che tutti i genitori si commuovono alle recite specie x i genitori dei più piccoli che guarda caso fanno sempre le stelline!!! ciao
RispondiEliminaanche io piango, però fuori e sono piena di ammirazione e di speranza. perchè finchè ci sono persone come te, allora c'è veramente speranza.
RispondiEliminabuonissimo natale a tutti voi, dalla bella biondazzurra all'angelo in carne ed ossa. :-)
Questo appare un Natale molto emozionante, pieno di angeli (veri) e di lacrime (allegre)... tanti auguri a tutti voi, continuate così. Un abbraccio.
RispondiEliminaAuguri di cuore cara Barbara a tutti voi e grazie per le tue condivisioni, sono amore e emozioni
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RispondiEliminaIo non ti conosco Barbara, ma leggendoti so, come molti di noi, un pò più di te. Ti immagino, nella platea, emozionata, in attesa, quasi sostenendo un personaggio forzato per apparire "normale" agli occhi di tutti... il respiro di tuo marito, lo sguardo di sottecchi di Bionda, e il tuo singhiozzo stretto in gola... e poi mi sono immaginata lui, con la sua crestina, il suo sorriso sornione e furbetto, il suo essere capace di stupire, di seguire alla lettera le indicazioni delle maestre. E quando hai descritto il suo ditino puntato, e il gesto che poi ha fatto per controllarselo, con quel sorriso così puro e unico che hanno i nostri bimbi con la sdd... lì la lacrima lì hai fatta scendere pure a me, perchè immagino l'esplosione che ha avuto il tuo cuore.
RispondiEliminaGrazie Barbara, ti abbraccio e ti auguro un buon Natale, dai un bacino da parte nostra anche ai tuoi angeli...
mi strappi sempre un sorriso, Daniela. Quando penso che sono emotiva, poi mi basta leggere te per vedere che c'è chi lo è molto molto più di me. :))))
EliminaHai un cuore grande, sei una tenerona e stai facendo un grandissimo lavoro qui in rete, di cui ti sono grata, ma che forse non ho trovato il modo di dirti.
Quando e se anche io riuscirò a pubblicare la lista dei miei blog preferiti, tu ci sarai, fra i primi. Nel frattempo diciamolo qua, anche se è poco, anche se si perderà fra i commenti. Intanto lo dico a te, perchè tu lo sappia bene. Grazie :)))
Che cosa meravigliosa hai scritto!
RispondiEliminaChe dono vi siete fatti (e avete fatto al mondo), accogliendo questa meraviglia di bambino!
Tanti tantissimi auguri
Ciao Barbara,
RispondiEliminaleggerti oggi, nella mattina della Vigilia di Natale, mi ha regalato la speranza e l'emozione con cui va vissuto fino in fondo il Natale.
Il tuo bimbo, la tua bimba, tuo marito, tutti voi siete una bellissima famiglia: vi auguro di trascorrere questo periodo di festa con serenità e gioia.
Un abbraccio forte, spero di incontrarti di nuovo, prima o poi
Grazia
...è il piacere delle conquiste e delle cose non scontate, un abbraccio a te, a killò, a biondazzurra e a tutta la famiglia. e la vita ha ancora tante tante sorprese.
RispondiEliminaSei, anzi , siete splendidi!!..hai una forza dentro che riesci a trasmettere in modo meravoglioso..quando leggo il tuo blog mi emoziono sempre tantissimo...vi auguro un Natale sereno e "Speciale" quindi carico di emozioni ;)
RispondiEliminaNo Killò non è un angelo, perchè avete avuto il coraggio di andare avanti. Io nella stessa situazione ho fatto la stessa scelta, ma oggi Nidhal non è con me perchè cmq è diventato un angelo. Anche noi avevamo paura, tanta, tantissima, e tu forse più di tutti lo sai bene, e ancora oggi non so come ring... ah no aspè, non ti posso ringraziare sennò veniamo meno al patto di non belligeranza :D. Eppure io in qualche modo so che mio figlio è con me e che mi è grato perchè abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere per farlo nascere, nonostante il terrore che avevamo. Io mi ritrovo a pensare "E se ce l'avesse fatta e fosse qui con noi, oggi come saremmo?". Oggi pagherei per avere la paura... oggi che le mie braccia sono vuote. Cerco di riempirmele abbracciando tutti quelli che ci sono stati accanto in questo percorso, e tu sei tra le prime persone della lista... Il cammino è ancora lungo, a volte inciampiamo, a volte le lacrime di dolore che ho sempre trattenuto escono fuori, e forse è giusto così, a volte fa ancora davvero tanto male... ma va cmq un po' meglio. E vogliamo affacciarci all'anno nuovo sperando, non piangendo. Per cui un enorme abbraccio circolare a te, Biondazzurra, Matteo e a Killò, che è sempre più bello e che mi commuove ogni volta che lo guardo. Più che buon Natale, che ormai è alle spalle, io vi auguro un anno meraviglioso, ricco di tutto quello che il vostro cuore desidera.
RispondiEliminaGuarda che con le mail sei troppo veloce. Ti risponderòòòòòòòòòòòòòòòòòò
Elimina(Ma come fai a sopportarmi??)
:)
Non sei l'unica a commuoverti in queste situazioni...io di solito mi posiziono in fondo alla sala e guardo fuori dalla finestra per nascondere le lacrime. E mentre guardavete killo`, tu e matteo avete avuto un'ulteriore conferma di aver fatto la scelta giusta!!! Buon anno!!!
RispondiEliminaQuante emozioni Barbara...ma soprattutto riesco a comprenderle bene fino in fondo, perchè sono molto simili a quelle che nella stessa occasione della recita di Natale abbiamo provato noi nel vedere il nostro piccolo Ste. La scelta di cui parli è stata quella giusta, per voi consapevole...per noi inconsapevole, avendo rifiutato ogni indagine prenatale, con la sola certezza che avremmo accettato il nostro figlio...in ogni caso!
RispondiEliminaTornando alla recita, c'è stata una cosa che mi è restata impressa...ed è che alla fine dello spettacolo, quando tutti i genitori si affannavano a prendere i loro bimbi e a fuggire con i vari nonni/zii e parenti per andare chissà dove con tutta quella fretta, e mentre la sorellona si occupava di riempire di complimenti il nostro attore, mettendosi poi a giocare con lui nella sala ormai quasi vuota, io e mia moglie ci siamo guardati negli occhi, entrambi un pochetto lucidi...e ci siamo detti "Beh...E' stato bravo..."..."Oh si, veramente bravo"...e in quelle poche parole c'erano rinchiuse tutte le emozioni che lui ci fa provare, quelle che ti fanno camminare a testa alta e ti fanno vedere molte cose che forse, senza di lui...non potremmo capire.
Ho letto tante volte il tuo commento. Mi sento capita, nel profondo.
EliminaStiamo imparando molto, vediamo cose che prima erano invisibili.
mi sento grata e vedo che condividiamo anche questo.
Grazie Alessandro
La felicità non è altro che un punto di vista, e dipende in gran parte da quali occhiali decidiamo d'inforcare per leggere gli eventi e le situazioni... tanti auguri a voi e in particolare al tuo piccolo angelo:)
RispondiEliminala felicità è un punto di vista. Mi fai riflettere.
EliminaGrazie a tutti. :) Che bello che ci siete, che emozione vedere che queste emozioni sono condivisibili con i genitori speciali come me, ma anche con quelli solo "normali" :) e anche con chi non è o non si sente solo un genitore.
RispondiEliminache ricchezza avere un blog :)))))))))