Ti regalo una frase

Ci siamo svegliati presto, questa mattina.

Perché è un giorno speciale e volevamo goderci lo stupore davanti al regalo.

Sei anni, Biondazzurra oggi compie sei anni e quei suoi occhi, davanti alla bambola sirena che le abbiamo donato, si sono illuminati di una gioia cristallina. Non è riuscita a trovare le parole per esprimerla, ci ha solo guardati con un sorriso buffo, reso tremante dallo sforzo di trattenere un'emozione.

E' diventata grande la mia bambina, all'improvviso, e mi ha lasciata indietro.

Mentre io, mamma severa e anche petulante, cerco di insegnarle le buone maniere, proprio come si faceva un tempo, lei mi sta insegnando l'amore.

Già.

Quando è arrivato Killò dal corridoio, con il pigiamino e la faccina gonfia di sonno, gli ha chiesto subito: “Lo sai che oggi è il mio compleanno,vero?”.

E lui, che sembrava addormentato, le ha risposto.

Già.

La FRASE testuale è stata: “Sì. Didi. Uuri sei”.

Tutti abbiamo capito e non c'è stato bisogno di tradurre, non ho ripetuto la frase, come solitamente faccio. Mi si sarebbe incrinata la voce.

“Sì, lo so. Didi, auguri per i tuoi sei anni”.

Ma quando si sono abbracciati stretti, la Bionda guardava noi, mamma e papà, con uno sguardo complice, assolutamente consapevole.

Non capita spesso che qui ci si capisca con uno sguardo, ma stamattina è successo.

Sì, cara Bionda che un giorno leggerai questi scritti, sì, il tuo fratellino, per il tuo sesto compleanno ti ha regalato una frase, a modo suo. 

Lui, che fa ancora tanta fatica ad articolare le parole, per te ci è riuscito.

Tu l'hai notato. L'abbiamo notato anche noi, ma nessuno ha parlato. 

Non serviva.

...

Poi, il piccolo oratore, rivolgendosi alla platea, ha dichiarato trionfante: “Kiko, otto!” e l'emozione si è stemperata in un sorriso. 

Ok, vuoi avere otto anni? Oggi puoi.

Oggi la Bionda avrà sei anni, Killò otto e io trenta.