Ci sono anch'io

“Iooo, 

di risposte non ne hooo mai avute mai ne avròòò,

di domande ne ho quante ne vuoiii

…...

Non so, se è soltanto fantasia,

o se è solo una follia

quella stella lontana laggiù.

Peròòòòò

io la seguo e a anche se sooo

che non la ragiungeròòò

potrò dire:

ci sono anch'ioooooo”

(“Ci sono anch'io”, Max Pezzali)

Questa è la canzone che cantiamo a squarciagola, io, Biondazzurra e Killò, tornando dalla scuola materna, lungo quella stradina stretta che fiancheggia i boschi.

La cantava Max Pezzali (ma Ve li ricordate gli 883?). 

Potremmo sembrare strani, me ne rendo conto, ma è uno dei nostri riti, forse quello che in questo momento amo di più. Mi regala un momento di sfogo e di serenità, nel suo essere prevedibile e uguale, di giorno in giorno.

Io e lei corriamo a prendere Killò, risaliamo in macchina in tre e, dal telefono (!) faccio partire la canzone, al massimo volume possibile.

E' stata la hit della nostra estate, al punto che l'avevamo imparata a memoria, ma poi, non si sa come, ce ne siamo dimenticati, fino alla settimana scorsa.

Mi ascoltavo cantare ieri, e non è bello, perché sono tanto ma tanto stonata, ma non ho potuto non notare quanto queste parole abbiano un significato profondo per me, così intimo che ho fermato la voce su quella ooooo finale.

Ci sono emozioni e pensieri e sogni racchiusi in queste frasi, o forse c'è solo speranza nel futuro.

Andatevela a sentire qui, se volete sapere come finisce.

Comunque, indagando nelle più recondite profondità della mia anima complessa, con l'occhio vigile di chi non si fa scappare nulla (ironico), ho notato anche che l'ultima frase cade a fagiuolo per descrivere un piccolissimo pezzetto della mia vita virtuale- reale.

Quando avevo quasi deciso di rallentare il blog, di congelare quel progetto grandioso e delicato che  è in gestazione, per far fronte a questo periodo faticoso in cui mi trovo, mi sono arrivate alcune invitanti ed impreviste proposte. Destabilizzanti, se volete.

Che fare?

Che fare, tenendo presente che in questa fase della mia vita tutto e tutto insieme, sembra cambiare e bisognerebbe fermarsi a ristabilire nuove rassicuranti routines e a ripristinare equilibri che si sono frantumati?

Io risposte certe non ne ho. Posso dirVi che mi sono lanciata, anche se non sembra né la soluzione più razionale e forse nemmeno una soluzione.

Avrò qualche novità da raccontare nei prossimi mesi e ne ho una da spifferare subito ;)

Lunedì prossimo verrà presentato il nuovo team di blogger che seguirà la sezione Bambino del sito di Donna Moderna. 

Ci sono anch'ioooooo!!

Incredibile? Già, ma può succedere. 

Sono pigra, non mi muovo tanto e mi piace ogni cosa sia fatta a mano. Da domani, a Verona, dove abito, si svolge il primo Festival dell'Handmade. 

Ci sono anch'ioooooo!! Non a esporre, ma a comprare e a conoscere Anna, compagna di Strani Concorsi, e Pollaz, incantevole creatrice di bellezze di stoffa.

Incredibile? Già, ma può succedere. Farò foto e foto.

Non amo cucinare, ma vorrei saperlo fare divertendomi. La mia guru, Natalia Cattelani, colei che forse può insegnarmi come fare, viene qui a Verona, a presentare il suo libro.

Incredibile? Già, ma può succedere. 

Spero di partecipare, sebbene la sapiente strategia di logistica applicata messa in atto non sembra dare i frutti sperati.

Un post con tante cose, tutte insieme, forse troppe, come la mia vita in questo momento; Vi ho elencato solo gli eventi belli, i cambiamenti positivi. A tutti gli altri, penserò martedì.

Ora vado a cantare, è quasi ora del mio rassicurante rito in compagnia del buon Max.

Ps. La foto lassù non è attinente, altra cosa che non mi è sfuggita. ;) 

Va così.... Cosa ci vogliamo fare? Lasciamo spazio a questo cuore di mamma che li trova tanto belli mentre guardano la tv, vicini vicini.