Da due
giorni, dal terremoto che anche qui ci ha fatto tremare, vivo
sospesa.
Ho avuto paura e sono ancora in
allarme.
A tratti riesco a ridere di me, come
ieri, già in piedi e pronta all'evacuazione, non appena il divano si
è mosso......dopo la scossa provocata da Killò che ci si è tuffato
sopra.
A tratti invece non riesco a riderne,
sdrammatizzo ma non mi convinco.
Vorrei reagire e ripartire ma i miei
passi sono così piccoli e lenti che quasi non si avvertono.
Voglio ritrovare la parole e il
sorriso, perché in fondo già lo sapevo che non possiamo controllare
tutto, che ci sono eventi terribili che capitano e basta.
Ho fatto appello a tutte le mie
risorse, come si deve fare nei momenti di difficoltà, per mandarmi
un messaggio, per dirmi: “Ok, hai avuto paura, ma da questo momento
riparti o almeno provaci seriamente”.
Io sono brava nel notare le piccole
cose e son capace di disegnare due puntini per gli occhi e una linea
tonda per la bocca. Ho esperienza, io.
Mi son fatta i piedi sorridenti e, sia
chiaro, non l'ho fatto per far ridere i miei bambini, ma per far
sorridere me.
Mi ci vuole, ne ho proprio bisogno.
Si possono creare delle piccole
occasioni di sorriso e si può goderne?
Penso di sì.
Questo non cancella la paura, ma la
affianca, per cercare nuovi equilibri.
E se vi mancano le parole, se la paura
e la tristezza vi stringono il cuore, potete cercare un
momento di distrazione nelle immagini e nelle emozioni che sanno
evocare, qui, nel gioco leggero e profondo che si è inventata Zelda,
su Instagram.
Una raccolta di immagini di piccole
cose, di particolari, un promemoria visivo di quanto la vita sia
bella.
Partecipo anche io, su Instagram sono
lababo (Barbaramfc). Il tema di oggi è “raccontaci i tuoi passi”.
Certo ho appena ammesso che i miei
passi sono pochi e lenti, però ho un altro indiscutibile talento:
da ferma, con i piedi, riesco a fare “Ok!”. ;)
Anche io so fare ok con i piedi! In realtà col sinistro è un po' stentato, ma il destro farebbe invidia a Fonzie!
RispondiEliminaAnche io rido di me, ma continuo a tenere una borsina di emergenza nell'ingresso.
Anche io faccio giocare i miei bimbi, ma tremo per mio marito, che è inviato a Modena.
Anche io, di tanto in tanto, mi fotografo i piedi, ma non pubblico nulla perchè ho le dita storte!!
Anche io tante altre cose, per questo motivo amo leggere il tuo blog...ma è troppo lungo e doloroso per un semplice commento.
Un abbraccio assolutamente non tremolante!
Frafra
Alla prima lettura avevo capito che mi stavi dicendo che il mio blog è "troppo lungo e doloroso". Poi ho riletto e ho capito :)
EliminaMi hai strappato un sorriso, per questo fraintendimento. Un sorriso amaro, visto che tu hai davvero qualcosa di doloroso nella tua vita.
Ecco, a sorridere amaramente sono brava, altro talento. Che poi è anche una salvezza :)
Rileggendo, effettivamente, non ero stata poi così chiara! Pardon!!
EliminaCerto che è una salvezza, per te e per gli altri, che talvolta ti si aggrappano proprio per questo. Come se tu fossi forte!! Ahahahah! Anche questo fa ridere...vedi? Ridere è un tunnel da cui non si esce!
Meno male...
Ti diro: anche a me sono rimaste un po' dentro le scosse degli ultimi giorni. E mi trovo ad addormentare i figli pensando che, fortunatamente, la parete appoggiata al letto è portante e, almeno loro, sono al sicuro. Cioè, da fuori non si direbbe che sono in ansia (non lo direi nemmeno io) e poi, invece, si fan questi pensieri.... Ed io non so nemmeno fare l'okkei con l'alluce :)
RispondiEliminaAnsia, tutto in una parola :)
EliminaCapisci però che l'okkei con l'alluce è di importanza imprescindibile: devi allenarti! Non porti inutili limiti e, un giorno, quando lo insegnerai ai tuoi figli (a fare l'alluce's ok) mi ringrazierai ;)
E' difficile capire cosa significhi terremoto, non avendolo mai provato, però so cosa sia la paura, cosa sia il non riuscire a muoversi perchè terrorizzati e riuscire a farlo solo a piccoli passi.
RispondiEliminaTutte le parole in questo momento sembrano fuori luogo e allora ti mando solo "un abbraccio forte forte" come dice il mio Deddè quando sto giù per tirarmi su :)
cara Star, grazie di questa tua dolcezza. Non preoccuparti però. Io sono di Verona, dove la scossa si è sentita tanto, ma non ha creato danni seri. Solo paura, ma pauuuura. :)
Eliminama che storia, anche io sono capace!!!!
RispondiEliminacmq come ti capisco. io continuo a sentire tremare, per poi accorgermi che magari è la mia pancia appoggiata alla scrivania :(
vedo che alla fine vai il 9! ;)
Anche se appoggi i gomiti sul tavolo, fai vibrare e poi, nel letto, se tuo marito muove un piede....ecco la scossa :)
EliminaIl 9 voglio e spero di andare ;)
io invece non ce la farò. hanno vinto le orecchiette con le vongole + mojito per tutti.
Eliminacmq quella del marito che si muove nel letto ha preso tutt'altra sfumatura, dal terremoto.
ti ho taggata su IG :D
AHAHAHAHAHAHHAHAHAH ho visto! Se hai scoperto il tuo talento grazie ame, mi rendi fiera :)
Eliminaio ok col piede non lo so fare (ci sto provando da dieci minuti ma mi si alzano tutte le altre dita) ma in questi giorni di incertezza e tremori, su tanti fronti, mi viene da farlo con tutte e due le mani per ritornare a sorridere... non è facile farlo anche se, come dici tu, uno ha scelto il sorriso e la consapevole felicità...:-)
RispondiEliminaAbbiamo scelto il sorriso, ma non viene sempre spontaneo; così devi sceglierlo ancora e ancora.
EliminaMi viene da pensare che io non so certo disegnare come te e forse è quello il tuo talento :) Tu puoi disegnare il piede che fa l'ok in un batter d'occhio e vale uguale (o forse di più)
Il tempo aggiusta tante cose... io ho vissuto un terremoto nel 1990 (Sicilia orientale), era del grado 5,7. L'unica cosa positiva fu che l'epicentro era al largo, in mare e durò "solo" 45 secondi... il terrore è davvero paralizzante ma poi si supera. Certo, in questi giorni non si parla d'altro anche qui...
RispondiEliminaSolo 45 secondi... mi vengono i brividi. Aspetta che mi riguardo un po' i piedi sorridenti :)
EliminaIl tempo, facciamolo passare, hai ragione.
Mio marito continua a dirmi:" Siamo obbiettivi! Sono cadute casa vecchie quelle del centro storico!" Si ok potrebbe essere vero... Ma il terrore che ti lascia una cosa che non puoi fermare...
RispondiEliminaFacciamo così pensiamo alla nostra via di fuga e poi non ci mettiamo gli imprevisti, ed ecco il nostro cervello si metterà tranquillo!!! :DDD
OK!! con i piedi!!
il cervello tranquillo: tu chiedi molto. Fra un po' di giorni, magari :)
EliminaE ti riesci pure a fare una ottima pedicure, mannaggiaattteeeeèèèè
RispondiEliminaOttima.... dignitosa :)
EliminaQuesta estate con lo smalto ho deciso che ci do dentro. Il resto è disastro, ma le unghie no. Da qualcosa bisogna iniziare :)
Ok mi hai fatto sorridere anche questa volta, meno male che ti e' venuta questa fissa per piedi e smalto così i passi avanti diventano tremendamente fashion!
RispondiEliminaahahahah....di fisse ne ho tante, non tutte fashion :)
Eliminaquesto post è aperto su firefox da oggi pomeriggio, e ogni tanto riguardo sta foto e mi guardo i piedi (chè io ho la scrivania in vetro e me li vedo da quassù) e niente, non son mica capace.... MA COME FAI???
RispondiEliminaun abbracccio
io oggi mi sono un po' calmata, sono riuscita a non pensare alla paura (ma penso sempre alle persone in tendopoli ...)
E' un talento naturale, il mio unico talento ;)
EliminaCredo che con un duro allenamento tu possa farcela.
Capisco ciò che scrivi e io penso ancora alla paura e alle tendopoli :(
Sai che ogni volta che mi do lo smalto ti penso? :) è da quando hai parlato del valore della manicure come "momento -sacrosanto- per se' " che ogni tanto me la faccio.
RispondiEliminaAnche io sono capace di fare ok ;) eh eh
baci
Cì che bello! Ti dai lo smalto e mi pensi?
EliminaE' incredibile anche questo conoscersi senza essersi viste.
Quando ci incontreremo ci faremo ok con l'alluce in segno di frattellanza :)))
AHAHAHA, Vengo qui, leggo, penso, mi ci ritrovo9, come al solito e forse questa volta molto di più del solito, studio un commento lieve e carino per fartelo capire, poi leggo Cì e me ne scordo, perchè in effetti la prima cosa che ho pensato arrivando è stata "ecco, adesso anche quando mi darò lo smalto alle unghie dei piedi mi ricorderò di Barbara"... :D Donna indimenticabile, a svariati livelli!!!
RispondiEliminaLa donna dello smalto.
EliminaTu forse non sai che l'ho inventato io. Già.
AHAHAHHAAAAAAAAAAAAAAA :)
beh io ste robe coi piedi.....ah ah ah ciò provato appena letto, sotto la scrivania.......e ho gli allucioni ma così disinvolto non mi viene.....
RispondiEliminae allora sorridi!!!!!! : )
Devi allenarti! Se vuoi, ti invito: birra e alluce :)
EliminaAnche io so fare ok con i piedi:-) sono talentuosissima io con i piedi.
RispondiEliminaAnche io sto in ansia anche se sono più lontana, ma mi sono ritrovata a spostare tutte le cose che potrebbero cadere dalla mensola sulla testa di Stefano mentre dorme.
Le scosse spesso le ho sentite, sempre per fortuna da lontano, ma il cuore mi si fa piccolo piccolo e mi si stringe a pensare. E allora anche io leggo il tuo post e faccio Ok con l'alluce e cerco di ripartire.
Grazie Barbara per i tuoi sorrisi. E io ho lo smalto verde. Verde speranza.
(uff.... alle mensole non avevo pensato)
EliminaVerde speranza, così funziona anche meglio :)
Stavo leggendo i commenti e mi dicevo "ma come fanno in cosi' tante a saper fare l'ok con l'alluce?" Poi ho provato e toh, ci riesco anch'io! Avevo un talento latente e neanche lo sapevo!!! Se non era per te!!!
RispondiEliminaBarbara, sei da Verona? Io di San Dona', in provincia di Venezia. Per fortuna noi le scosse le abbiamo sentite solo il primo giorno, poi piu' niente.
Pero capisco la tua paura. Quando lavoravo in un conference center a Londra, ero la responsabile di un intero piano in caso di incendio. E pur avendo paura quando partiva l'allarme, non potevo mostrarlo perche' la gente guardava me e aspettava le mie indicazioni, dovevano seguirmi sul retro e poi dovevo fare l'appello. E ti assicuro che in un paio di occasioni di mini incendi {ma noi non lo sapevamo} il panico e' diventato contagioso.
Qualche anno prima ero a lavoro in un pub della City proprio quando c'e' stato l'attentato alle Torri Gemelle e si temeva che il prossimo target sarebbe stata Londra... e poi la bomba che hanno messo sulla metro che prendevo io ogni mattina... fortuna che quel giorno mi ero svegliata prima ed ero uscita di casa 15 minuti in anticipo. 15 miseri minuti che mi hanno salvato la vita....
Quindi si, so cos'e' la paura, quella vera. Ti auguro una buonissima domenica,
alex
meno male che l'hai scoperto: come si fa senza???? :)
EliminaQuello che mi racconti della paura, quella vera, mi fa tremare.
non ho altre parole degne di essere scritte se non: i piccoli passi, sono sempre passi e a volte bisogna anche accontentarsi :)
RispondiElimina(naturalmente so fare anche io Fonzie col piede)
Accontentarsi. Me lo segno.
Elimina(non dubitavo)
Ho scoperto di saper fare ok con gli alluci, anche in contemporanea, penso in tanti se solo ci provassero ... E se per ogni alluce su ci fosse un piccolo dono per i piccoli che in questi giorni vivono nelle tende? Cosa possiamo inventarci? Notte
RispondiEliminaL'ok con l'alluce è un talento diffuso e sconosciuto ;)
EliminaNon so cosa possiamo inventarci per i piccoli e i grandi nelle tendopoli, ma vedo che in Rete le iniziative ci sono e ne ho già scelte un paio ;)
Ho scoperto di saper fare ok con gli alluci, anche in contemporanea, penso in tanti se solo ci provassero ... E se per ogni alluce su ci fosse un piccolo dono per i piccoli che in questi giorni vivono nelle tende? Cosa possiamo inventarci? Notte
RispondiEliminaeh si ci riesco! forte ciao sono mamma di due gemelline se ti va vieni a trovarmi
RispondiEliminaMi avevi detto di non aspettarmi nulla di speciale da questo blog e invece, io lo trovo cosí bello e pieno di vita. Ti seguo in Instagram, mi piacciono molto le tue foto e le splendide parole che accompagnano i tuoi scatti. Mi piacerebbe essere brava con le parole come lo sei tu Barbara, spero un giorno di potermi lasciare andare e di riuscirci.
RispondiEliminaCiao, buona serata
Elli =)
Cara Elli_v, che bella sorpresa trovarti qui. Sei venuta davvero :)
EliminaTu sei bravissima a fotografare le nuvole, che mi sono rimaste proprio negli occhi...
Le parole a volte non servono, a volte basta lasciarle uscire.
Un abbraccio grande
I tuoi piedi mi hanno molto ispirata, domenica ho cucito e dipinto una bambolina di pezza che ha lo stesso contagioso sorriso :) non cambiare mamma fatta così
RispondiEliminaAhahhahah ispirata dai miei piedi :)
EliminaNoto con piacere che cuci e cuci. Brava!