Caro Idraulico, guarda lo smalto.

Caro Idraulico, 

ho passato con te tutta la mattina. 

Tu mi rassicuri: la fuga di gas c'è, ma è esterna, sul giardino, non c'è un pericolo urgente.

Mi sento rasserenata.

Oggi poteva essere l'unica mattinata libera di questa settimana e mi ero illusa che avrei stirato, fatto una spesa occulata, basata sul mio planner settimanale, e mi sarei concessa una doccia e, forse forse, qualche altra piccola attenzione.  

Il caso vuole che il programma sia cambiato, che alle 12.00 nessuno dei miei obiettivi sia stato raggiunto e che sarà necessario rivedere tutto. Pensare ad una doccia in tranquillità, in effetti, era un po' ambizioso.

Ho avuto però l'occasione di fare un'esperienza diversa e, non ultimo, di scoprire qual'è il mio contatore fra i tanti che vivono in quel gabbiotto. Con il pennarello indelebile ci ho scritto sopra il mio cognome e, fatto questo, l'ho sentito proprio mio.

La prossima volta che andrò a cercarlo non dovrò prima recuperare una bolletta e il misterioso numero di matricola, ma basterà leggere quelle letterine. Sarà un bel risparmio di tempo ed evidentemente questo è un passo importante nella riorganizzazione della mia casa.

Ho conosciuto poi i vicini e chiacchierato amabilmente aspettando la sentenza, mentre guardavo il cielo che minacciava pioggia. Siamo fortunati anche in questo, non ci siamo bagnati e ha iniziato a piovviginare solo ora.

Caro Idraulico, 

ho apprezzato la delicatezza con cui mi hai comunicato che tutto si può risolvere. 

Si scava, si aggiusta, si sostituisce.

Forse non hai trovato elegante il mio interesse per l'aspetto economico di questa vicenda, il mio riportare sempre il discorso al costo, senza lasciarmi coinvolgere dalla bellezza infinita dei tecnicismi, delle astuzie che un artigiano sa compiere con le sue mani d'oro.

A mia discolpa potrei dire che, in queste lunghe ore passate insieme, ho via via realizzato che l'idea delle nostre vacanze estive stava perdendo consistenza, smaterializzandosi per assumere una forma gassosa e volatile come quella del metano. 

Ciao ciao, agitiamo la manina!

Ciao vacanze, ci vediamo presto, ma un'altra volta. 

Ci sono soldi qui da investire per scavare, aggiustare, sostituire. Non abbiamo tempo noi per queste sciocchezze, per le vacanze.

A noi piace farle a casa :)

Sfrutterò appieno tutte le idee che ho trovato su Pinterest, pulirò la piscina e ci faremo anche una sabbiera, nostra, in giardino. E tutto questo senza valigie da organizzare e infinite code sulla strada del mare o della montagna. Saremo rilassati e felici.

Caro Idraulico,

spero però che tu abbia notato l'eleganza delle mie mani. 

Ieri mi sono concessa dieci minuti buoni, per darmi questo smalto rosso cupo e ne sono infinitamente orgogliosa. 

Ieri, mentre queste mani eleganti lavavano prima i piatti e poi due bimbi biondi, le guardavo con un senso di estraneità e di stupore, come se non mi appartenessero. 

E invece sono mie, come il contatore.

Mi piacciono così tanto, anche abbinate a questi jeans non immacolati e a questa tshirt non stirata che ho deciso: nel mio piano di riorganizzazione degli aspetti pratici della mia vita devono trovare spazio i 10 minuti che servono ad avere mani così.

E sarà un'estate felice, con le mani smaltate e la sabbia nelle orecchie, ad annusare aria pulita che non sa di metano.