È
da quasi tre mesi che nel nostro piccolo giardino vedo una cosa che
mi dà fastidio.
La
vedo più volte al giorno, ogni volta che esco sul terrazzino per
deporre l'immondizia nei
bidoni, bidoncini, sacchi e sacchetti della nostra raccolta
differenziata.
Sul
terrazzino, che si trova appena fuori dalla cucina, non posso non
vederla. Gli spazi non sono ampi, non posso girare lo sguardo.
Io
so che, nel rialzare la testa, la vedrò, ma me ne ricordo nel
momento stesso in cui sto per rialzarla questa testa: non ci penso
prima, ma continuo a pensarci dopo.
Lei
è lì e pare che mi guardi.
È
la piscinetta gonfiabile, rovesciata sul prato, abbandonata lì da
metà settembre.
Un
tempo era gialla, ora si è sporcata, si è anche un po' sgonfiata, è
piena di acqua piovana, e immagino che l'erba che c'è sotto non stia
tanto bene.
La
vedo e mi si stringe lo stomaco.
I
pensieri sono ogni volta gli stessi e ogni volta nello stesso ordine.
“Urca,
la piscina. Devo trovare il tempo di pulirla e metterla via”.
“Son
passati già tre mesi e non l'ho fatto”.
“Sono
un'incapace allora perché in tre mesi una deve
riuscire a trovare il tempo per farlo”.
L'immancabile
colpo di grazia è: “QUELLE BRAVE lo fanno”.
Quando
sto bene, la litania può finire qui, non appena distolgo lo sguardo
e rientro.
Non
sono pensieri che mi uccidono, stanno lì a mormorare in sottofondo e
semplicemente mi tocca riascoltarli ogni volta che esco sul
terrazzino.
Se
però sono stanca o solo un po' triste, allora questi pensieri mi si
appiccicano addosso come resina e ne attirano altri e si appiccicano
pure loro.
Si
va dal: “Sono un disastro come casalinga” al: “Faccio solo la
casalinga e sono un disastro” fino al trionfo di: “QUELLE BRAVE
hanno anche un lavoro, io faccio solo la casalinga e sono un
disastro”.
E,
alla fine, sono stanca, un po' triste e pure schiacciata dal peso di
QUELLE BRAVE.
Da
tre mesi, nonostante tutto, la piscina è lì, mentre altre questioni
più urgenti e necessarie alla sopravvivenza della famiglia Fattacosì
prendono il suo posto nella lista delle cose da fare.
Stamattina,
dopo colazione, quando sono andata a buttare la bottiglia del latte,
l'ho vista.
I
pensieri vischiosi han subito cominciato a mormorare piano
ma.......sono scivolati via senza trovare un appiglio.
Così,
alleggerita dal peso ammorbante di QUELLE BRAVE, lì sul mio
terrazzino uguale, sono riuscita ad ascoltare un pensiero diverso.
Cosa
ha reso possibile questa inaspettata e piacevole svolta nel triste
copione?
Ci
ho riflettuto tutto il giorno, alla ricerca di una spiegazione.
La
risposta che mi sono data è che sia stata la congiuntura di due
fatti.
Il
primo fatto è che io,
per la prima volta, non guardavo la piscina abbandonata, ma i tre
passerotti che giocavano e facevano il bagnetto nell'acqua che
ci si è raccolta dentro. Sicuramente però non era la prima volta
che questo capitava, quindi questo fatto è una condizione
necessaria, ma non sufficiente a fornire una spiegazione.
Il
secondo fatto è che, mentre già rassegnata volgevo lo
sguardo verso la prova della mia incapacità, sulle labbra non si era
ancora spento il sorriso di una recente risata. Quando già avevo un
piede sul terrazzino, la voce felice di Biondazzurra ha trillato:
“Sei il mio fratellino paperino”, rivolta a un Killò, nel suo
pigiamino troppo lungo, che girava tutto intorno al tavolo, facendo
“qua qua qua”.
Io
credo che questo sia il particolare determinante, e che senza questo
sorriso non avrei notato gli uccellini, né ascoltato un bel
pensiero.
Per
amor di cronaca, il pensiero diverso di questa mattina è stato:
“QUELLE BRAVE a dicembre la piscina ce l'hanno pulita, disinfettata
e perfettamente ripiegata, riposta nella confezione originale che
hanno appositamente conservato.
Io
no.
Io
ho un laghetto per uccellini”.
ma sì! e che èèè...non ci facciamo mica buttare giù ..... è come un'opera d'arte: chi ha il potere di decidere che cosa è artistico e che cosa non lo è.....io concordo con te sul laghetto e sappi che nel mio giardino c'è un triciclo abbandonato che ha il sedile pieno d'acqua e foglie.....un altro laghetto!!!!! (o esperimento scientifico) un abbraccio
RispondiEliminaIo concordo con Dani, anche nel mio pseudo giardino c'è ancora lo scivolo, l'ombrellone, i camioncini,una bici, un triciclo,un pallone sgonfio...... devo continuare??? anch'io non sono una di quelle brave!!! ma chi se ne fregaaa!!!!!!!!!
RispondiEliminaOh! Uno in giardino può tenerci quello che vuole! :-)))
RispondiEliminaio dico che ci vuole anche chi da da mangiare agli uccellini!
RispondiEliminati dirò che visto così, con le foglie secche... e pure gli uccellini mica è male il laghetto!
RispondiEliminase vieni sul mio balconcino puoi ammirare vecchie mattonelle risalenti a tre anni e mezzo fa... riposte in un angolo, che dopo le butto...
l'unica cosa, quando arriva la primavera, quel laghetto ti consiglio di vuotarlo o di metterci dei pesci rossi... per le larve di zanzara... sai com'è ;-)
Tu sei più brava, perchè sei più avanti: la tieni già pronta per l'estate prossima!
RispondiElimina;)
che bello...saper cogliere l'essenziale...qua qua!
RispondiElimina@dani e augusta, mie AP e sempre prime a commentare! i vostri giardini so dove sono e verrò a controllare
RispondiElimina@eu, giorgia (benvenuta) mammapappa e the pellons: sono d'accordo con tutte voi, ma il punto è: ma voi non ce le avete QUELLE BRAVE nella testa?
@loriva, ciao. saper cogliere l'essenziale è una virtù. killò sembra averla (per ora) ;)
ma tu così l'hai già riciclata, bellissimo questo post!
RispondiEliminaLaghetti, uccellini, acqua sono di buon auspicio secondo il feng shui!
RispondiEliminaMia cara sei una di QUELLE BRAVE anche tu ;DDD!
@elisabetta. piscina riciclata! ehhehe
RispondiElimina@la solita mamma: benvenuta! mi spiace però deluderti, non sono una di quelle brave, son fatta così ;)
ciao sono bietolina, è dicembre è ho ancora paletta e secchiello abbandonati in giardino...e sono una casalinga circa
RispondiElimina@bietolina :) guarda se per caso in giardino c'è anche la tua Simonetta.... eheheh
RispondiEliminacara barbara quelle brave... ecchisenefrega!!! io penso sempre che chi ha la casa linda e pinta dove non si vede neanche la presenza dei bambini... da qualche parte deve per forza essere carente. e se scavi bene è proprio nel rapporto coi propri figli.
RispondiElimina@mammapappa, già, ma di quelle che la casa non ce l'hanno linda e pinta e a volte sono anche carenti nel rapporto coi figli cosa ne pensi? ma che sonfattecosì ;)
RispondiEliminame l'ero perso questo post -.-
RispondiEliminaCambio di pensiero e prospettiva ge-nia-le, in qualche maniera bisogna raccontarsela per sopravvivere no??
io penso a giorni alterni che la pila della roba da stirare, sia parte integrante dell'arredamento e quando sto bene, ritengo pure che ci stia benissimo!!!!
dunque il Signor Cuore ci azzecca....
@Francesca, il signor cuore racconta cose in cui credo anche io. Tutti i miei post sono così, anche se son di cucito, come "all'apparenza un calzino". Vediamo quanto ci metto a stufare tutte eheheh
RispondiEliminanon sono post.... sono corsi della scuola di sopravvivenza ^_^
RispondiEliminacara Francesca, :)))))))))) questo modo di vedere i miei post (e quelli del signor cuore) mi piace assai.
RispondiEliminaMi dimentico spesso il sale nelle pietanze, o faccio scuocere la pasta...e spesso non so cosa cucinare ancora alle 7 di sera...e i panni da stirare sono in rivolta nei cestini...e i vetri sono davvero sporchi;eh, no. Anche io non sono tra quelle brave, anzi sono tra le peggiori. La cosa peggiore è che a volte per recuperare non posso giocare con piccolino e lo sgrido perchè non mi fa fare i servizi che avrei dovuto fare mentre dormiva! Vorrei essere un pò più brava, ma non ce la faccio, sono stanca, e un pò demotivata, e vorrei tanto solo sedermi con piccolino nel parco a guardare gli uccellini che fanno cick e ciack nei laghetti...e basta.
RispondiElimina@mimma: secondo me devi farlo qualche volta: molla tutto e vai a guardare gli uccellini! e stirare e compagnia bella chissenefrega! :)
RispondiElimina"quelle brave" quali sono? tu per quel poco che ho letto, sei ingegnosa, il doppio uso della piscina veramente geniale...soprattutto per gli uccellini...:)
RispondiEliminala mia vicina di casa pulisce per circa nove ore al giorno, lei sa di essere brava, io so che è malata e ha bisogno d'aiuto! :) tutto diventa soggettivo....
noi siamo brave, belle e uniche anche quando non siamo nei canoni delle "perfette casalinghe"
Complimenti sempre!
Mary.dp
@mary.dp benvenuta e grazie
RispondiEliminaevviva il laghetto, lo voglio anch'io :D
RispondiEliminami sa che mi compro la piscinetta e la metto in veranda ;)
comunque quelle brave non esistono (come mi ha detto scleros tempo fa) sono FOTOSHOPPATE!!!
fidati ;)